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Il Piano Italia a 1 Giga si inserisce nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) con 49 miliardi di euro dedicati alla transizione digitale da attuare nel periodo 2021-2026.
Il piano finanzia numerosi interventi, tra i quali la realizzazione delle reti a banda ultra larga con 6,7 miliardi di euro.
L’Italia si appresta a diventare un territorio interamente servito da connessioni digitali superveloci, garantendo una connettività a 1 Gigabit al secondo per circa 7 milioni di indirizzi (numeri civici) in tutta Italia e la copertura 5G nelle aree a fallimento di mercato.
L’obiettivo del Piano Italia a 1 Giga è fornire connettività ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload alle unità immobiliari che, a seguito delle attività di mappatura – eseguite da Infratel Italia nel corso del 2021 – sono risultate non coperte da almeno una rete in grado di fornire in maniera affidabile velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s. La connessione ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload verrà fornita senza limiti al volume di traffico per gli utenti e nel rispetto del principio della neutralità tecnologica.
I civici coinvolti dal bando sono quasi 7 milioni in tutta Italia, suddivisi in 15 aree geografiche, i cosiddetti lotti.
Il raggruppamento temporaneo d’impresa TIM – FiberCop si è aggiudicata 7 lotti pari a circa 2,6 miliardi di euro di impegno di spesa e 1,6 miliardi di contributi. Le Regioni interessate sono Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata, più le Province autonome di Trento e Bolzano.
La gara è stata strutturata con un modello cosiddetto “a incentivo”, vale a dire che il contributo pubblico copre fino al 70% delle spese sostenute mentre una quota non inferiore al 30% rimane a carico del beneficiario.
FiberCop e TIM garantiranno a tutti gli Operatori di mercato l’accesso all’ingrosso – cosiddetto wholesale – alle infrastrutture finanziate, sulla base di quanto stabilito dalle linee guida dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e dal bando di gara.
Di seguito le Offerte di Riferimento (OR) del Beneficiario:
Presidente
Massimo Sarmi da novembre 2020 è Presidente di FiberCop, società controllata da TIM e nata per innovare l’infrastruttura di rete e per assicurare l’accelerazione del processo di digitalizzazione in Italia.
Dirigente d’azienda dalle significative esperienze professionali, vanta un curriculum ricco di incarichi di vertice e di risultati che hanno contribuito allo sviluppo del Paese.
Fino ad aprile 2015 e’ stato Presidente della Banca del Mezzogiorno nonche’, fino ad aprile 2016 Amministratore Delegato della concessionaria autostrade Milano Serravalle– Milano Tangenziali e Presidente della concessionaria autostradale Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A.
Nel 2013, e’ stato nominato da Confindustria delegato per la diffusione dei servizi digitali evoluti.
Dal 2002 al 2014 ha assunto l’incarico di Amministratore delegato e Direttore Generale del Gruppo Poste Italiane. Alla guida del Gruppo, Sarmi ha sviluppato una strategia di potenziamento della rete di uffici postali, di innovazione tecnologica, di ampliamento della gamma di servizi e di ingresso in nuovi settori di business, ottenendo risultati significativi sul piano finanziario, con bilanci con utili sempre crescenti. Nel 2010 e’ inoltre nominato Presidente della Fondazione Global Cyber Security Center, organismo internazionale di studio e ricerca per la sicurezza delle comunicazioni digitali costituito a Roma su iniziativa di Poste Italiane.
Nel 2000 è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Siemens Italia.
Nel 1998, è stato chiamato a ricoprire la carica di Direttore Generale di Telecom Italia.
Nel 1995 è stato il primo Direttore Generale di TIM (Telecom Italia Mobile), la società nata dallo scorporo della divisione radiomobile da Telecom Italia dove Sarmi ha lavorato fin dal 1986 rivestendo ruoli a crescente complessità contribuendo allo sviluppo dei servizi innovativi di telefonia mobile e fissa.
Ha iniziato la sua carriera come ufficiale nell’Aeronautica Militare, per poi esercitare la professione di ingegnere. Numerosi gli impegni di Sarmi anche come docente presso l’Università La Sapienza e la LUISS di Roma.
E’ stato inoltre insignito delle onorificenze di Cavaliere del Lavoro, di Cavaliere della Gran Croce della Repubblica Italiana, di Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno, di Grande Ufficiale dello SMOM e di Commendatore dell’Ordine del Santo Sepolcro.