La città toscana è stata inserita nel piano nazionale di cablaggio in tecnologia FTTH di FiberCop per rendere disponibili connessioni fino a 1 Gigabit/s. L’investimento stimato è di 1,2 milioni di euro.
FiberCop realizzerà a Barberino di Mugello (FI) l’innovativo piano di cablaggio che porterà la fibra ottica fino alle abitazioni. Gli interventi per la creazione della nuova rete del valore di circa 1,2 milioni di euro, coordinati da TIM, sono iniziati in questi giorni in molte zone della città in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili. L’obiettivo è collegare oltre 2.700 unità immobiliari alla conclusione del piano.
La città toscana è, infatti, inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop che ha l’obiettivo di realizzare la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni Fiber-To-The-Home (FTTH). Il modello adottato del co-investimento ‘aperto’ previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche garantisce a tutti gli operatori l’accesso a servizi passivi in fibra ottica e a servizi evoluti, operando con la massima efficienza a tutela delle persone e dell’ambiente.
I lavori saranno effettuati in partnership con l’Amministrazione comunale. Per limitare il disagio ai Cittadini e procedere speditamente con la realizzazione della nuova rete si utilizzeranno, laddove possibile, infrastrutture già esistenti mentre, nel caso sia necessario effettuare nuovi scavi, saranno realizzati adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri.
Grazie a questo piano, Barberino di Mugello sarà dotata di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FTTCab, che rende disponibili collegamenti fino a 200 megabit per 4.000 unità immobiliari pari al 98% delle linee del comune.
La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.